RAPPRESENTANTI DI CLASSE E comunicazione
I rappresentanti di classe, dei genitori e degli studenti, hanno fra i vari compiti quello di veicolare le comunicazioni che provengono dalla scuola alla classe e dal gruppo classe alla scuola.
E’ ormai prassi comune che i rappresentanti di classe creino una chat Whatsapp in cui inserire tutti i genitori (chat di classe genitori) oppure, nel caso degli studenti, tutti i compagni/e (chat di classe studenti/esse).
Gli strumenti di messaggistica possono utilmente contribuire a migliorare la comunicazione ed anche favorirla. Quello che normalmente determina l’efficacia della chat stessa sono le prassi, a livello di gruppo, adottate nell’utilizzare questo canale di comunicazione.
RAPPRESENTANTI DI CLASSE E UTILIZZO DELLE CHAT
All’inizio di ciascun anno scolastico sono numerose le informazioni che ogni genitore deve acquisire: aiutarsi l’un l’altro è utile! Ciascuno ha informazioni e le può far circolare su chat per avere conferma da altri genitori e/o semplicemente per condivisione: compiti, avvisi, uscite anticipate, materiali che gli studenti devono portare a scuola, organizzazione dei viaggi di istruzione e o uscite, raccolta soldi, altro…
Motivazioni simili valgono per le chat studenti: condividere informazioni su attività straordinarie, conferma sul portare o meno certi libri/materiali, poter condividere domande/risposte sulle materie da studiare e/o chiedere/fornire precisazioni.
CRITICITA' DELLE CHAT SCOLASTICHE
Tuttavia, queste chat scolastiche diventano spesso il luogo di confronto su ogni tipo di tematica. Talvolta decine di messaggi si possono accumulare in pochi minuti e altre volte le risposte/reazioni arrivano a distanza di ore o anche di più. La conseguenza è che il numero delle notifiche sonore si moltiplicano come pure il numero dei messaggi da leggere e orientarsi nei tanti post diventa difficile e talvolta impossibile.
La chat rischia così di diventare un elemento di disturbo e distrazione a causa delle tante notifiche sonore e dei messaggi da leggere. Inoltre, le informazioni importanti spesso si perdono in mezzo a tante altre informazioni di ogni tipo che, come conseguenza, si leggono frettolosamente e superficialmente aumentando il rischio di perdersi le cose più importanti.
La mediazione che spesso viene adottata è quella di silenziare la chat (togliere le notifiche acustiche), in maniera da diminuire il DISTURBO e la DISTRAZIONE causata dalle notifiche e leggerla di tanto in tanto (ad esempio alla sera). Resta, tuttavia, un problema: all’apertura della chat i messaggi da leggere sono numerose decine o, nel caso degli studenti, anche centinaia.
POSSIBILI SOLUZIONI TECNICHE
Ecco dunque che il bisogno si mescola con le controindicazioni, lasciando posto alla ricerca di soluzioni tecniche che soddisfino le necessità di comunicazione diminuendo l’impatto degli effetti indesiderati.
Una soluzione tecnica la offre Whatsapp stesso. Basta creare 2 chat di classe con lo stesso nome ma icona-immagine con caratteristiche differenti: in una imposteremo il diritto di scrittura per tutti (praticamente tutte le chat vengono create così!) nella seconda chat di classe si potrà solo leggere: nella prima sarà dunque possibile una discussione di tutti-con-tutti, nella seconda sarà possibile solo leggere e solo alcuni, ad esempio i rappresentanti, potranno inviare messaggi. Per consentire una chiara distinzione delle due chat è utile usare lo stesso simbolo-immagine ma sovrapponendo in una delle due, per esempio, un simbolo colorato che consenta di distinguere visivamente la chat per sola ricezione da quella in scrittura (in attesa che sia Whatsapp stesso ad introdurre una segno grafico di “senso unico” per caratterizzare le chat in sola lettura!). Esempio:
I rappresentanti avranno l’onere di inviare i messaggi istituzionali su entrambe le chat, tutto rimane quindi invariato eccetto che ora la chat di classe ha un clone in sola lettura! Ciascun genitore potrà lasciare le notifiche attive sulla chat in sola lettura e ricevere tempestivamente le notifiche e silenziare quella in cui tutti posso scrivere guardandola, ad esempio, alla sera o in un altro momento.
La chat “istituzionale” (quella in sola lettura) accumulerà le comunicazioni istituzionali, i documenti inviati dalla scuola, liste dei libri da acquistare, calendario scolastico, ecc.. Essendo pochi i messaggi sarà facile andare a ritrovare rapidamente un avviso specifico a anche a distanza di tempo.
In generale non è detto che questa ulteriore chat di classe (in sola lettura) sia necessaria. Le chat dei genitori riescono quasi sempre a raggiungere un proprio equilibrio ma, almeno nella mia esperienza, altrettanto non accade nelle chat di classe degli studenti, rendendo quindi più difficoltosa la comunicazione dei rappresentanti verso tutti/e compagni/e di classe. In queste circostanze può rivelarsi utile avere due distinte chat, una in sola lettura ed una in lettura/scrittura.
ISTRUZIONI PER CREARE UNA CHAT IN SOLA LETTURA
Distinguere gli utenti che possono solo leggere da quelli che possono anche srivere è semplicissimo. Per poter procedere a quanto qui di seguito occorre essere amministratori della chat (se l’avete creata voi, allora siete certamente amministratori!).
- Create una chat di gruppo e popolatela con i nominativi che devono farne parte;
- Aprire le “Ipostazioni di gruppo“ della chat appena creata;
- cliccate su “Invio Messaggi” e selezionate “Solo amministratori“;
- tornate alla lista dei presenti in chat, cliccate su ogni nominativo e impostate “Amministratore“, se volete che possa scrivere in chat. Solo gli amministratori potranno scrivere, tutti gli altri potranno solo leggere.
TELEGRAM vs. WHATSAPP
Fra i motivi che spingono all’utilizzo di Whatsapp vi è la sua diffusione pressoché totale: “tutti” lo usano!
Telegram possiede opzioni di personalizzazione più granulari rispetto a Whatsapp ed inoltre l’applicazione è disponibile per tutti i cellullari ed i tablet (ios ed android) ed anche computer (mac, windows, linux). Anche Telegram supporta le chat in sola lettura ma, in più, è possibile consentire le “reaction” ai messaggi (pollice su/giù, sorriso, etc.) pur negando il diritto di scrittura.
Telegram, a mio parere, è sicuramente indicato per la chat dei genitori. Per quanto riguarda giovani studenti, personalmente, sono convinto che non sia l’applicazione adatta. Telegram è una applicazione sociale che consente l’accesso non solo ai propri contatti telefonici ma anche a chat pubbliche e chat attivate mediante programmi software (bot) dando quindi l’accesso ad un mondo credo troppo “ricco” per i più giovani (vedi: Whatsapp vs. Telegram).
(una POSSIBILE) morale conclusiva...
In ultimo, ciò su cui è opportuno porre l’attenzione quando si crea una chat è capire l’OBIETTIVO:
- favorire la comunicazione fra i partecipanti e quindi una chat in lettura/scrittura;
- garantire che tutti i partecipanti possano leggere rapidamente le comunicazioni essenziali e senza sovraccarico di notifiche, quindi una chat in sola lettura.
Questa distinzione, anche concettuale, può rivelarsi utile per tutelare una comunicazione efficiente ed efficace in ogni contesto.
PS: l‘invito è ad usare i commenti (o inviare una segnalazione) per condividere domande, riflessioni, conoscenze ed esperienze e/o per segnalare errori/imprecisioni nell’articolo.